Sabato 24 marzo torna la mobilitazione globale contro i cambiamenti climatici. Le luci
del Municipio di Mantova verranno spente. Giochi di ruolo, video, aperitivi, cena a
lume di candela e musica dal vivo presso "Il Mappamondo", la bottega del commercio
equosolidale.
Anche Mantova partecipa alla manifestazione Earth Hour (Ora della Terra), la grande mobilitazione
globale del WWF che, partendo dal gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora, unisce cittadini, istituzioni e imprese in una comune volontà di dare al mondo un futuro
sostenibile e vincere la sfida del cambiamento climatico.
Le luci del Municipio in via Roma verranno
spente dalle 20.30 alle 21.30 e ai partecipanti verrà offerta la possibilità di ascoltare i pipistrelli con il
batdetector per far conoscere la biologia dei mammiferi volanti (per informazioni 3383880667). Alle
18.00 i volontari del Mappamondo in via Jacopo Daino propongono giochi di ruolo e la visione di video
per comprendere l'importanza del commercio equo per la protezione dell'ambiente con servizio di
intrattenimento per bambini offerto da capi scout Agesci.
Seguirà un aperitivo offerto dal
Mappamondo con visita guidata alla bottega e illustrazione dei principali progetti di cooperazione
sostenuti. Alle 20.30 si potrà partecipare ad una cena a lume di candela, con la collaborazione di ARCI
Papacqua, a base di prodotti del commercio equo e Liberaterra (adulti € 15, bambini € 10). La serata
sarà ulteriormente allietata da musica dal vivo. I posti per la cena sono limitati (necessario
telefonare per prenotare 0376 327841 o 3408122580 o scrivere a info@mappamondomantova.it).
L'evento, al quale ha aderito il Comune di Mantova, è realizzato in collaborazione con WWF
Mantovano, Associazione Manto-GAS, Coalizione Mantovana per il Clima, Mantova per la Pace -
Agesci Zona di Mantova.
Dalla prima edizione del 2007, che ha coinvolto la sola città di Sidney, la grande ola di buio si è
rapidamente propagata in ogni angolo del Pianeta, lasciando al buio piazze, strade e monumenti
simbolo come il Colosseo, Piazza Navona, il Cristo Redentore di Rio, la Torre Eiffel, Il Ponte sul Bosforo
e tanti altri luoghi per manifestare insieme contro i cambiamenti climatici. Il cambiamento climatico
evolve molto rapidamente e gli impatti sono sempre più seri e preoccupanti. Finora le azioni dei
Governi a livello nazionale e globale sono state troppo lente e poco incisive, non al passo con un
rischio che mette a repentaglio il Pianeta come lo conosciamo e dunque la stessa civilizzazione
umana.
L’effetto-clima sulle specie animali e vegetali è un amplificatore della “Sesta estinzione di
massa” che l’uomo sta provocando nei confronti della ricchezza della vita sul pianeta. Ma, al contrario
delle prime 5 estinzioni già avvenute, non è frutto di fenomeni geologici naturali ma avanza
rapidissima ed è causata da una sola specie: l’uomo. Nella COP21 di Parigi, nel dicembre del 2015, si è
raggiunto un accordo storico che può segnare una inversione di tendenza, a patto che si acceleri la
decarbonizzazione, cioè l’abbandono dei combustibili fossili e il passaggio all’energia rinnovabile e a
modelli di efficienza e risparmio energetico.
I cittadini sono invitati a partecipare alle manifestazioni o
a spegnere le luci dalle 20.30 alle 21.30 di sabato 24 marzo.
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