(Lettera aperta del Consiglio Direttivo Manto-GAS ai propri soci, dopo le scosse di terremoto che hanno colpito le zone al confine tra le province di Mantova, Ferrara, Bologna e Modena)
Cari soci,
giovedì 7 giugno si è svolta una riunione straordinaria del Consiglio Direttivo Manto-GAS per riordinare le idee ed elaborare proposte utili al fine di provare ad intervenire in aiuto nelle zone colpite dal recente terremoto.
Abbiamo pensato di muoverci su due fronti.
1) Aiuto ai cittadini per i generi di prima necessità
In questi giorni abbiamo contattato direttamente Marco Rossi, il coordinatore di Rete Solidale, un’iniziativa promossa da cittadini e piccoli gruppi di Mantova per portare un aiuto agli abitanti della bassa mantovana colpiti dal terremoto: stanno raccogliendo beni di prima necessità ed hanno già compiuto alcune consegne nei campi degli sfollati (Pegognaga, Moglia, Quistello, Gonzaga). Diffondono quotidianamente notizie al riguardo sul sito di Informati!Mantova:Marco ci ha detto che si sono imposti un metodo molto semplice: lavorare a filo diretto con i campi, richiedendo e raccogliendo solo ciò che risulta essere necessario (per evitare inutili accumuli). Fino ad ora questo metodo ha ripagato gli sforzi. Attualmente non hanno problemi di approvvigionamento e un grande aiuto di cui hanno bisogno è di ricevere informazioni sulle reali necessità dalle zone colpite. Sarebbe molto utile, per loro, essere contattati da coloro che si trovano sul posto: invitiamo, quindi, tutti i soci a segnalare alla Rete Solidale esigenze REALI di cui si venga a conoscenza.
Riguardo alla raccolta beni, abbiamo offerto la disponibilità del nostro luogo distribuzione prodotti (anche se non dovrebbe servire), ma non ci sembrava il caso di organizzarci separatamente. Invitiamo pertanto ciascun socio a seguire le richieste elencate nella pagina indicata; ora ad esempio raccolgono cibo confezionato, materiali per l’igiene e la pulizia, vestiario e altri materiali.
2) Aiuto alle realtà produttive danneggiate dal sisma
In questi giorni abbiamo anzitutto chiesto ai referenti di mettersi in contatto con i nostri fornitori e poi di riferirci, raccogliendo quindi le seguenti informazioni:- Az. agr. Alfredo Andreoli (Schivenoglia, MN) - frutta e verdura
I danni sono ingenti: il 60% delle sue strutture in muratura sono irrimediabilmente compromesse, da demolire e poi ricostruire. Domenica 10 giugno, in occasione dell’iniziativa “Quacia ‘l pom”, abbiamo offerto a lui il nostro aiuto concreto. Abbiamo ipotizzato di attivare i B.O.M. (Buoni Ordinari di Mele: pagamento anticipato delle mele e del succo che riceveremo poi in autunno) aprendo un ordine anticipato; potremmo inoltre aiutarlo a rilanciare e diffondere l’iniziativa presso nostri parenti, amici e altri gruppi di acquisto e di volontariato in genere. Alfredo ha accettato di buon grado. Il Consiglio Direttivo Manto-GAS cercherà di elaborare le modalità operative per poi discuterne, possibilmente già in assemblea soci del 17 giugno. - Az. agr. Senaido Guastalla (Pegognaga, MN) - farine e cereali
La situazione è decisamente migliore: i suoi fabbricati presentano numerose crepe, ma apparentemente niente di grave; dorme attualmente in tenda come la maggior parte degli abitanti della zona. - Az. agr. BioPiù di Portioli (Pegognaga, MN) - formaggio stagionato
Per ora la situazione è ferma, almeno finché non gli verrà consentito di entrare nei capannoni dove stagiona il suo formaggio. Pare che le sue forme siano rimaste fortunatamente illese, ma gli hanno detto che dovrà attendere non meno di due mesi prima di poterle controllare, in quanto si trovano dietro a molte altre cadute. Per la consegna del nostro attuale ordine, farà fronte con la piccola scorta che aveva in azienda. - Coop. agr. Iris (Calvatone-Piadena, CR) - pasta di grano duro, prodotti da forno
Hanno avuto danni nel pastificio, alla macchina lunga che produce spaghetti: alcuni “tratti” della macchina si sono spostati ed essendo fuori asse, non può essere rimessa in moto. Stanno già procedendo con le riparazioni materiali, non così gravi, ma il danno consistente riguarda il blocco della produzione che proseguirà per diversi giorni - Az. agr. GAT Argine Secchia Sud (Quistello, MN) - farine antichi cereali e verdure
Ci riferiscono di gravi danni, anzitutto l’annullamento dell’imminente start-up dell’azienda multifunzionale (vero agriturimo ma non solo). Si è sgretolato il lavoro di mesi: i nuovi locali di stoccaggio per grano e trasformati, e la cucina che sarebbe dovuta diventare il loro laboratorio, sono tutti inutilizzabili fino alla riqualifica statica. Entro alcuni giorni è prevista un assemblea dei soci nella quale si deciderà il dà farsi. - Az. agr. Cotogneria di Guidetti (San Giacomo d/S, MN) - confettura e mostarda di cotogne
Le scosse hanno lesionato la casa ed il fienile, sembra in modo non grave; probabilmente si tratterà di rafforzare le murature, ma ne avrà conferma entro qualche giorno quando riceverà il resoconto della perizia eseguita dadi tecnici.
Abbiamo pensato di creare un coordinamento per gli aiuti alle piccole aziende di produttori biologici seguendo i seguenti passaggi:
- preparare l'elenco delle piccole aziende bio della provincia di Mantova (zona terremoto)
- contattarle (anche tramite quei soci che vivono sul posto e possono conoscerle già da vicino) per chiedere la loro situazione e raccogliere eventuali necessità (acquisti, prestiti/pagamenti anticipati ecc.)
- mettere in atto come Manto-GAS alcune di queste necessità
- dare ampia visibilità a tali informazioni segnalandole su una apposita pagina del nostro sito verso la quale rimandare chiunque ci chieda indicazioni sul come offrire solidarietà concreta
- invitare i GAS delle altre province colpite (Modena, Reggio Elimia, Ferrara) a fare lo stesso censimento sul loro territorio per poter eventualmente inserire sul sito anche le loro informazioni
A questo punto sarebbe necessario il contributo di tutti quei soci che volessero attivarsi: alcuni di noi stanno cominciando col primo punto (elenco piccole aziende) ma sono circa un centinaio da scremare.
Riguardo all’offerta di formaggio Grana e Parmigiano da parte di grandi caseifici non biologici, non ci è sembrato necessario procedere ad un acquisto organizzato come GAS in quanto:
- non è nostro obiettivo raggrupparci per ottenere un ulteriore sconto dato che il prezzo risulta già scontato;
- ciascuno di noi può recarsi liberamente nei rispettivi spacci per acquistarlo e nessuno impedisce che qualcuno si faccia carico per altri;
- come proposta “ufficiale” GAS ci sembrava più opportuno investire le energie ed eventuali acquisti straordinari verso i piccoli produttori biologici, in quanto i suddetti caseifici ci sono sembrati già molto organizzati e supportati.
Naturalmente il nostro dibattito interno deve rimanere aperto, così come la possibilità di elaborare proposte ulteriori o migliorare quelle attuali in itinere. Un'ottima occasione di confronto sarà la nostra assemblea del 17 giugno cui vi aspettiamo numerosi.
La crisi del terremoto non si esaurirà domani, riteniamo quindi sia opportuno procedere senza fretta ma cercando la reale efficacia e selezionando gli obiettivi, dato che le nostre forze non sono infinite!
Un caro saluto,
il Consiglio Direttivo Manto-GAS
Mantova, 10 giugno 2012
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